Dal 23 febbraio al 7 marzo Diba 70 è stata protagonista del viaggio nelle piantagioni partner in Centro America in compagnia di Sandro Bonacchi e dell’ambassador Giorgia Fiasconaro.
di Leonardo Maggiori
10 marzo 2025
La nostra permanenza in Centro America è iniziata lunedì 24 febbraio in Honduras, nella regione di Las Capucas, dove si trova la piantagione di proprietà Finca Rio Colorado, per ritrovare i nostri partner, verificare la salubrità della piantagione e ascoltare le impressioni di Panchito Junior che ormai da qualche mese ha ereditato il testimone di capataz (direttore) da Francisco Villeda. Qui sono risultate preziose le sedute di assaggio organizzate in cooperativa per scoprire i raccolti migliori dell’ultimo anno a livello regionale. Da lunedì 3 marzo il viaggio è proseguito in Guatemala per conoscere e scoprire nuovi partner e testare i prodotti.
I viaggi in piantagione stanno diventando sempre più importanti per conoscere la parte agricola e botanica del caffè nonché per consolidare i rapporti con le comunità locali, capirne le esigenze e costruire insieme dei nuovi modelli di business che possano essere più proficui per gli attori protagonisti della lunga filiera, a partire proprio dai farmers. Tutto ciò acquista maggior peso e valore in un momento storico in cui ci troviamo a convivere con le pesanti instabilità del mercato generate dai costanti aumenti del prezzo del crudo, con le nuove logiche dei trasporti, con i cambiamenti climatici che complicano i processi di lavoro e di raccolta. Ne abbiamo avuto una testimonianza diretta a Las Capucas dove ha piovuto costantemente per quasi tre mesi, da settembre a dicembre, creando molteplici difficoltà nella raccolta e nei successivi processi di lavoro.
Il viaggio ha rappresentato uno stimolo per conoscere nuovi farmer, immaginare possibili progetti, testare una molteplicità di nuovi raccolti direttamente con i responsabili dei laboratori di assaggio della stessa cooperativa. L’esperienza in Guatemala è stata magica per l’accoglienza che ci hanno riservato le due famiglie che abbiamo avuto il privilegio di conoscere: quella di Karen Floribell Bonilla e quella di Celeste Fumagalli Karen. La Finca in questa incredibile foresta di pini a circa 1600 metri di altitudine, nella zona di Santa Rosa di Lima, è davvero unica per organizzazione, tecnologia, studio, sperimentazione e pulizia.
Celeste ha una piantagione molto vasta nella zona dello Jutiapa, ai confini con El Salvador, a un’altitudine te i 1200 e i 1400 metri. Si tratta di piantagione dotata di una buona ombreggiatura con attrezzature storiche. Le macchine progettate dal padre per essiccare il cardamomo sono state riadattate per i chicchi di caffè in pergamino. La sua è un’agricoltura parzialmente organica con un progetto molto interessante di recupero delle acque. Siamo tornati a casa arricchiti dalle relazioni umane che abbiamo vissuto, consapevoli che per ottenere dei caffè di qualità e cambiare i modelli di riferimento esistenti servono dedizione, lavoro e conoscenza di tutta la filiera.