L’appartenenza alla Slow Food Coffee Coalition e il rapporto diretto con produttori come Efraìn Lechuga rappresentano due momenti di crescita e sviluppo.

 

di Leonardo Maggiori
2 ottobre 2024

QUARRATA (Pt) – Cooperazione, dialogo, condivisione, consapevolezza, responsabilità ed educazione alimentare sono stati alcuni dei concetti chiave che hanno guidato l’incredibile quanto multietnica comunità di Slow Food in quest’ultima edizione del Salone del Gusto al quale abbiamo partecipato come espositori protagonisti nel padiglione della Slow Food Coffee Coalition.

L’edizione 2024, dopo un primo timido tentativo nel 2022, ha visto finalmente materializzarsi il primo vero spazio dedicato al caffè buono, giusto e pulito. Per chi, come noi, da anni s’impegna quotidianamente con una moltitudine di attività, eventi, incontri, degustazioni per diffondere la cultura della consapevolezza e della conoscenza verso questo incredibile frutto della terra, l’appartenenza a questa importante comunità rappresenta un importante tassello e un grande riconoscimento per il lavoro svolto.

Il cammino è ancora molto lungo ma decisamente più agevole rispetto al passato. Oggi possiamo contare su una comunità che inizia a crescere, su di una conoscenza e un controllo dell’intera filiera del caffè, su di una molteplicità di nuovi strumenti che abbiamo testato con grande soddisfazione sul mercato. Tra i progetti più importanti il Ten è quello più rappresentativo, accompagnato da una nuova modalità di comunicazione e da un  gruppo di ambassador che cresce mese dopo mese.

Martedì 1 ottobre, in occasione della Giornata internazionale del caffè, abbiamo avuto poi l’onore di ospitare nella sede di B.house a Quarrata l’amico e partner Efraìn Lechuga, patron del ranch e della piantagione biologica e Slow Food di Finca la Victoria in Messico. Avere un rapporto diretto con Efraìn è un grande privilegio per chi, come noi, interpreta questo lavoro con passione, condivisione, desiderio di conoscenza e di crescita continua.

E’ stato commuovente oltreché educativo ascoltarlo parlare con estrema pacatezza dell’impegno che da generazioni vede la sua famiglia farsi carico con entusiasmo delle comunità locali e prendersi cura della biodiversità del proprio territorio con assoluta vocazione e dedizione. Il lavoro di Efraìn, con la sua lungimiranza imprenditoriale accompagnato al controllo diretto dell’intera filiera, rappresenta un vero e proprio modello d’ispirazione che può coinvolgere e stimolare molti altri produttori.