A condizionare il mercato l’aumento vertiginoso dei prezzi del caffè crudo, dell’energia e dei trasporti. 

 

11 aprile 2025

SAN GIMIGNANO (Si) – Il mondo del caffè attraversa oggi una delle più grandi trasformazioni mai vissute nella sua storia. A dettare la rivoluzione in atto è, innanzitutto, l’aumento oramai costante e vertiginoso del prezzo del caffè crudo. A tal proposito è bene ricordare che il caffè è una commodity scambiata sui mercati internazionali in base a un prezzo di borsa. Basti pensare che il prezzo medio del caffè Arabica, nel 2020, era di circa 120 centesimi di dollaro per libbra, mentre ora è sui livelli di 400 centesimi, con un aumento di oltre il 300%. La varietà Robusta, principale produzione dei paesi asiatici, ha visto un incremento ancora più marcato, se è vero che il suo prezzo nel 2020 si aggirava intorno ai 1.200 dollari per tonnellata, ed oggi ha superato i 5.000 dollari per tonnellata, segnando un incremento di oltre il 400%.

Questo scenario potrà cambiare forse fra 2 o 3 anni, ma per il momento non sembrano esserci alternative. Il prezzo del caffè verde è stabilmente vicino ai 400 centesimi di dollaro per libbra, a fronte di un prezzo che negli anni passati era intorno ai 180-200. Negli ultimi mesi anche Diba 70 ha affrontato un aumento significativo e improvviso del costo della materia prima . Le scorte acquistate ai prezzi precedenti sono esaurite e la politica aziendale, orientata alla freschezza, non prevede grandi scorte di magazzino per non compromettere la qualità. Per questo motivo l’azienda si vede costretta ad aggiornare i listini, una scelta non semplice ma necessaria, dettata da fattori esterni come l’aumento dei costi del caffè, dell’energia e dei trasporti. 

L’aumento del prezzo del caffè spiegato con i grafici